Pp. 1 su carta di cm. 26 x 21 . “Sono arrivato a Milano stanco, assonnato e con una fame da lupo..... ma..... mortificato anche del mio fiasco solenne”. Sperava di poter condurre con se a Milano il figlio Dino, reduce dalla guerra e da un periodo di prigionia, ma la cosa non è stata possibile. Nel P.S. racconta: “Senti questa: il giorno della mia partenza da Teramo telegrafai alla Lina....: “ricevuto telegramma da Sonzogno molto impressionante”. Sai come è stato trasmesso?.....Così: “ricevuto telegramma Sonzogno morto improvvisamente”. Immagina tu con la tua fantasia, ciò che è successo a Milano. Un vero pandemonio!....... la Lina, appena ricevuto il telegramma, ha telefonato la notizia alla .... vedova Sonzogno, che per poco non è morta di colpo apopletico. Che grande istituzione il telegrafo!". |
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